Dal turismo sostenibile energia rinnovabile per la Liguria
Prenotando le tue vacanze in Liguria su Fairbnb.coop puoi sostenere un’iniziativa eccezionale: Co.Co. Farm è un progetto di sviluppo sostenibile promosso dalla cooperativa di comunità Terre del Magra, che ambisce a recuperare le biomasse di risulta da fiumi, torrenti e spiagge, per trasformarle in energia rinnovabile e fertilizzante naturale.
Il turismo sostenibile produce energia rinnovabile e pulita
Produrre energia rinnovabile e fertilizzanti naturali a partire dal recupero del legname che occupa i letti dei torrenti della Val di Vara o che si accumula sui litorali alla foce del fiume Magra: è questo l’obiettivo del progetto Co.Co Farm, promosso dalla Cooperativa di Comunità Terre del Magra e incluso tra le iniziative che beneficiano del nostro modello di turismo sostenibile in Liguria.
Prenota su Fairbnb.coop le tue vacanze in uno degli splendidi borghi lungo la Riviera di Levante, celebre per le Cinque Terre, oppure in un agriturismo in Liguria circondato dalla natura nell’Alta Val di Vara, come l’Agriturismo Terra del Bosco a Sesta Godano, e scegli Co.Co Farm come progetto destinatario della tua donazione.
Terra del Bosco, il tuo agriturismo in Liguria
Se gestisci un appartamento vacanze, un agriturismo o un bed and breakfast nella Riviera di Levante, puoi anche tu dare una mano al progetto “Co.Co Farm” pubblicando GRATUITAMENTE il tuo annuncio su Fairbnb.coop: la commissione per gli host è ZERO e gli utili derivanti dalla tua attività, anziché volare nella Silicon Valley, resteranno così sul territorio.
Riomaggiore, la più meridionale e orientale delle Cinque Terre in Liguria
L’urgenza dello sviluppo sostenibile in Liguria
Ogni anno importanti quantità di legname si depositano lungo l’alveo e le sponde dei fiumi Vara e Magra, oltre che dei loro torrenti affluenti: rami, canne, tronchi e alberi interi, che rappresentano una costante minaccia per le comunità che vivono in quel territorio, colpito con drammatica frequenza da alluvioni.
Puntualmente, poi, a ogni inizio inverno le piene del Magra fanno confluire cataste di legname sul litorale tra Bocca di Magra e Marina di Carrara, creando gravi problematiche a cittadini e imprese e ingenti costi per le amministrazioni pubbliche locali, con una spesa media annua non inferiore a 400.000 euro per lo smaltimento.
In caso di combustione a cielo aperto, inoltre, queste biomasse producono CO2, e sappiamo quanto il rilascio di gas serra nell’atmosfera sia determinante per il riscaldamento climatico globale e per le calamità naturali correlate.

Il progetto Co.Co. Farm per l’energia rinnovabile
Il progetto Co.Co. Farm, promosso dalla Cooperativa di Comunità Terre del Magra insieme ad altre realtà locali, mira a trovare una soluzione sostenibile alle problematiche di pulizia e gestione del territorio, attraverso una tecnologia che utilizza in maniera virtuosa le biomasse agroforestali: il legname recuperato lungo le sponde dei corsi d’acqua e sul litorale così come quello prodotto dalle attività di manutenzione di boschi e sentieri e gli scarti nei processi di coltivazione, taglio e potatura in ambito agricolo.
Tali risorse possono essere valorizzate localmente in un ciclo di recupero che consenta di trasformarle in un’energia rinnovabile e pulita, in pellet per il riscaldamento delle comunità e in co.compost da riutilizzare in agricoltura.
Il tutto, sequestrando i gas serra prodotti durante la lavorazione, ossia sottraendo all’atmosfera più anidride carbonica di quanta se ne produca, come politica attiva per il climate warming e il contenimento dei mutamenti climatici.
Lo strumento per implementare questo progetto di comunità semplice, sostenibile e scalabile, in grado di creare una economia sociale e circolare e di alimentare una filiera occupazionale, con l’inclusione di lavoratori residenti, svantaggiati e fuori dal mercato del lavoro, è la realizzazione di una piattaforma ecologica certificata, che consta di:
- Un’area di conferimento, differenziazione e triturazione delle biomasse;
- Una caldaia a biomassa “Power Pallet” (PP30) con annessi impianti di accumulo sia dell’energia elettrica che termica;
- Un mezzo di compattamento elettrico per la movimentazione ed il trasporto fuori dalla piattaforma ecologica.
Il calore generato dalla combustione di una piccola frazione di biomassa nel Power Pallet, dispositivi unici per la produzione di energia rinnovabile “carbon negative”, trasforma la restante parte in un gas combustibile che, dopo un opportuno filtraggio, può essere valorizzato in un motore a combustione interna per la produzione di elettricità e calore.
Durante il suo funzionamento, il Power Pallet genera un materiale di scarto molto pregiato, il carbone di legna (anche detto biochar). Le sue caratteristiche chimico-fisiche ne fanno un ottimo ammendante per i terreni agricoli, ma la sua caratteristica più formidabile è che si tratta di una sostanza stabile per un elevatissimo numero di anni (si parla di molti secoli di stabilità del biochar sparso nei terreni).
Nell’area della piattaforma ecologica è stimabile una trasformazione di circa 250 tonnellate annue di biomasse, che di fatto potrebbero avere una resa di circa 162.000 kWh/elettrici e di 259.000 kWh/termici, energia rinnovabile in parte utilizzata nel processo di asciugatura ed essiccazione delle biomasse.
Un albero equivale a circa 21,7 kg/C, che corrispondono a circa 5,9 kg/CO2. Mille alberi lavorati equivalgono di conseguenza a circa 21.700 kg/C, pari a 5.913 kg/CO2 sequestrati. I quantitativi prodotti in termini di ammendanti naturali sono circa 9 tonnellate annue di biochar e 36 tonnellate annue di Co.Compost.

Il modello di turismo rigenerativo di Fairbnb.coop messo in pratica
Partendo da una profonda condivisione dei valori della sostenibilità ambientale e sociale, la Cooperativa Terre del Magra e Fairbnb.coop hanno siglato una partnership che consentirà ai viaggiatori in arrivo nella Riviera di Levante di avere un impatto positivo e rigenerante sul territorio che visitano.
Fairbnb.coop, come altre piattaforme di booking, applica infatti una commissione su ogni prenotazione, pari al 15%. Si differenzia però dalle altre piattaforme per come questa commissione viene utilizzata: metà è usata per coprire le spese di gestione, mentre l’altro 50% è destinato al finanziamento di progetti sociali nella comunità di destinazione del viaggio. In questo modo, Fairbnb.coop offre ai viaggiatori l’opportunità di partecipare a un modello di turismo più sostenibile ed equo, e ai progetti sociali nei territori di beneficiare del crowdfunding.
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Con noi l'Host non paga nulla,
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ma i vantaggi vanno a tutta la comunità.
Infatti il 50% della nostra commissione viene donato ad un progetto sociale della comunità in cui si reca il viaggiatore
Questo è quello che noi chiamiamo
Community Powered Tourism.
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